domenica 13 marzo 2011

Arpa irlandese o arpa celtica?



Si sente parlare indifferentemente di arpa irlandese o arpa celtica, ma i due termini avevano e hanno significati diversi.
Il termine "arpa celtica" indica, più che uno strumento preciso, lo strumento usato dalle popolazioni celtiche e quindi arpe irlandesi, scozzesi, gallesi, e bretoni. Queste arpe, di cui ci sono pervenuti alcuni esemplari antichi, hanno caratteristiche assai diverse e si sono evolute nel corso dei secoli scambiandosi elementi costruttivi tra loro. Forse l'unica caratteristica che le accomuna è quella di essere "arpe non cromatiche" (almeno fino al 1632 quando Mersenne ci racconta della tripla arpa gallese).Vi è poi tutto il filone moderno della riscoperta del celtismo in senso generale che ha contribuito a riportare alla ribalta anche lo strumento musicale molto citato nelle fonti mitologiche e che ne rappresenta la sua musica attraverso la interpretazione moderna del New Age.


L'arpa Irlandese è invece un termine preciso che dovrebbe significare lo strumento tipico della terra d'Irlanda e anche questo strumento non ha caratteristiche uniche e precise. Esso è lo strumento che ha subito notevoli evoluzioni dalle prime arpe medievali portatili con poche corde di metallo alle moderne arpe molto più grandi con più di trenta corde di budello/nyoln cosiddette "a testa alta" e che montano leve per i semitoni rubate dalle prime meccaniche delle arpe tirolesi ad uncinetto seicentesche e dalle prime arpe a pedali settecentesche.
Oggi poi si sono affermati due filoni principali: quelle delle arpe con corde di metallo pizzicate con le unghie, e quelle con corde di budello pizzicate con i polpastrelli.
Senza dimenticarci le arpe elettrificate che montano corde di nylon e sono spesso suonate sia con i polpastrelli che con le unghie.
Nonostante tutte le spiegazioni dettagliate di questi tradizioni musicali legate alle caratteristiche strumentali diverse, rimane comunque ambiguo il termine giusto da utilizzare per definire la moderna arpa a leve. Ogni ditta costruttrice ha comunque dei modelli storici a cui fa riferimento e, a seconda dello strumento che si preferisce (numero e materiale delle corde) e l'obbiettivo musicale che si vuol raggiungere si dovrà scegliere il repertorio più adatto e la didattica più giusta.

Inviato da Harpo il Lun, 11/10/2008

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