La tecnica delle scale sull'arpa merita un discorso a parte più approfondito, ma è utile tenere presente che la tecnica delle "voltate" non cambia nelle varie tonalità come avviene negli strumenti a tastiera. Sono invece da studiare le voltate tra il pollice e le altre dita.
Lo studio n. 4 sviluppa il movimento delle scale con il passaggio 1° 4°e 4° 1°con la mano destra, mentre la mano sinistra accompagna con accordi e ottave.
Il tempo è Allegro in 4/4 e le scale sono espresse in ottavi.
Ci sono molti altri studi nei successivi libri di Bochsa, nei quali le scale sono espresse in sedicesimi e dove lo studio tecnico punta sulla velocità di esecuzione, ma in questo studio è bene tenere sotto controllo la velocità per acquisire sicurezza nelle voltate tra il 4° e il 1° in salita e discesa. Anche le dinamiche forti contribuiscono a ciò.
Alcuni accordi di accompagnamento sono in quarti e devono essere smorzati subito affinché si percepisca bene la differenza con quelli di durata maggiore (interi e metà).
Lo studio è molto utile usato come riscaldamento delle mani.
Inviato da Harpo il Mar, 09/25/2007
2 commenti:
ci sono studi sulle scale nei libri precedenti del bochsa?
Gentile Anonimo,
cosa intendi per "libri precedenti" a Bochsa?
Molti sono gli studi dedicati alle scale anche in metodi e libri differenti da quelli che cito nei post.
Già negli studi finali del Grossi ci sono le scale e negli studi del Pozzoli che vegono proposti subito dopo il Grossi stesso.
Le scale sull'arpa poi non hanno bisogno di avere molta varietà di studi scritti, perchè le ditteggiature di passaggio sono sempre le stesse in qualunque tonalità (ovviamente!)
Importante è imparare a girare con sicurezza tra il pollice e le tre dita sia in salita che in discesa.
Le difficoltà maggiori si trovano nelle scale ascendenti. In quelle discendenti è più facile perchè la mano fa meno fatica a riprendere l'assetto dopo aver appoggiato il pollice per il nuovo passaggio.
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