VENERDI 20 dicembre 2019, ore 16.
Appuntamento con gli ospiti della casa di riposo. Ho preparato un concerto per loro e, come sempre in questi casi, ho ricevuto tanti ringraziamenti e apprezzamenti.
Non sono mai scontati, ve lo garantisco. Prima di iniziare a suonare mi presento e racconto brevemente qualche nota riguardo a i brani che suonerò.
Quando penso alla scelta dei brani da mettere in questi concerti lo faccio con molta cura, cercando nel mio repertorio musiche che possano comunicare emozioni positive.
Di sicuro ogni brano che non dà a tutti la stessa emozione, per cui penso sia meglio variare in modo che il programma possa dare diverse sensazioni e che possa coinvolgere tutti.
Se un brano mi trasmette malinconia ma è molto suggestivo, subito dopo ne accosto un altro più allegro ed energetico, e subito dopo ancora uno che trasmette serenità e tranquillità.
Molte delle persone del pubblico, ogni fine brano mi ha espresso un apprezzamento caloroso con sorrisi e occhi felici.
A differenza del pubblico in teatro che, normalmente, sta ad una certa distanza da te, questi splendidi vecchietti mi stavano molto vicino e potevo vederli negli occhi quando mi applaudivano. La gratificazione è davvero grande.
Alle fine, come faccio sempre, vado a salutarli uno per uno e mi fanno altri apprezzamenti e molte domande.
Ecco che la malinconia mi assale quando li saluto dicendogli a presto...
Sarebbe molto bello per me tornare e rincontrali ancora, ma non sempre è possibile.
Mi rimane la gratitudine di aver ricevuto quei sorrisi sinceri e semplici che ti riempiono il cuore.
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