Il 1691, l'anno in cui Carolan cominciò
la sua professione di arpista e menestrello itinerante, segnò la
fine di un secolo tumultuoso di guerre e sconvolgimenti in Irlanda.
Dopo la battaglia di Kinsale del 1603, i sopravvissuti della vecchia
aristocrazia irlandese, i conti dell'Ulster della famiglia degli
O'Neill e degli O'Donnell, furono esiliati in Francia a la confisca
delle loro terre diede il via alle grandi piantagioni britanniche
nell'Ulster. Queste piantagioni spianarono la strada alle successive
colonie, dopo le guerre di Cromwell (Cromwelliam wars) del 1649-52 e
attraverso le agitazioni dei successivi 40 anni, all'arrivo del Re
William d'Orange di Carrickfergus nel 1689.
Nei successivi due anni una serie di
devastanti battaglie compreso l'assedio di Derry, la battaglia del
fiume Boyne, la battaglia di Aughrim e l'assedio di Limerick,
assicurarono l'affermazione del re William al trono di Gran Bretagna
contro il suocero, il re cattolico James II che gli Irlandesi avevano
appoggiato con la speranza che un re cattolico sul trono
d'Inghilterra potesse alla fine alleviare le persecuzioni religiose.
Il trionfo di William fu sigillato con
l'esilio dei rimanenti combattenti irlandesi lasciando una nazione
popolata dai nuovi proprietari terrieri inglesi e la popolazione dei
nativi formata per la maggior parte da donne, bambini e vecchi.
Con l'imposizione finale delle leggi
oppressive chiamate Penal Law del 1695, la certezza dei nuovi ruoli
delle classi Irlandesi fu definitivamente affermata e la terra fu
pacificata.
E fu a quel tempo che Carolan fece la
sua strada per trovare impiego attraverso il mecenatismo o il
patronato dei nuovi proprietaria terrieri (inclusi alcuni dei vecchi
irlandesi che avevano cambiato alleanze per divenire protestanti e
fedeli alla corona) che avevano stabilito le loro Big House, cioè le
ville o castelli patronali dei discendenti Anglo-Irlandesi, in tutte
le campagne Irlandesi. Questi nuovi patroni dell'arpa mantennero vivi
alcuni tratti culturali della vecchia aristocrazia Irlandese anche se
avevano gusti musicali molto differenti. Essi non erano abituati alla
vecchia musica che serviva per accompagnare i versi cantanti della
poesia Gaelica in lingua gaelica.
Piuttosto essi amavano la musica dei
minuetti e delle correnti, di sarabande e allemande che si
ascoltavano nelle piazze e nelle formazioni di danza popolare nei
centri alla moda d'Europa.
Queste erano le danze che furono
portate in Irlanda dai maestri di danza viaggianti verso le Big House
delle campagne che insegnavano alla gioventù aristocratica gli
ultimi movimenti artistici Europei.
La musica che queste maestri di danza
portarono con i loro violini si sposò con molti dei tratti delle
musica irlandese per diventare ciò che noi oggi conosciamo come Jig,
Reels e Hornpipes!!
La musica più apprezzata
dall'aristocrazia Irlandese del 18° secolo comunque fu quella
dell'opera italiana che era stata fiorente nei maggiori teatri di
musica a Dublino che fungeva da centro di controllo e di cultura
inglese in Irlanda a quel tempo.
I compositori Corelli, Gabrieli e
Geminiani vissero tutti e produssero i loro lavori a Dublino nei
primi anni del 1700 e la musica di Vivaldi fu altamente apprezzata.
Dublino era così importante come centro d'arte Europea, tanto
che Haendel, il grande compositore inglese nato in Germania, dispose
che la prima rappresentazione del Messiah fosse fatta al
Teatro di Fishamble Street della città nel 1741 (o 1742 secondo
fonti diverse).
Carolan era noto che avesse conosciuto
un gran numero di questi maestri italiani ed egli consapevolmente ne
imitava il loro stile nelle sue composizioni.
Così, lo stile musicale di
Carolan è realmente un ibrido di elementi combinati della vecchia
tradizione con il nuovo stile e gusto italiano.
Francesco Geminiani
Ancora una volta noi vediamo come una
nuova influenza porta un fresco fervore e nuova energia alla musica
degli arpisti e certamente all'intero mondo del far musica in Irlanda
che evolvette nel particolare stile e carattere che è
universalmente identificato come la quintessenza dell'Irlanda oggi.
Molto di quello che conosciamo di
O'Carolan viene da una pubblicazione del 1958 di Donal O'Sallivan
“Carolan, The life Times and Music of an Irish Harper”
Donal aveva esaminato la musica del
manoscritto di Edward Bunting che era stato salvato dalle sorelle
Milliken in una polverosa scatola nella soffitta di due dei suoi
nipoti.
Charlotte e Alice Milliken Fox
procedettero a pubblicare un importante storia nei loro “Annals of
the Irish Harpers” (1911) che è molto raccomandata ed è essenziale
lettura per chi è interessato alla storia del suonare l'arpa.
by Janet Harbison from Tutor
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