lunedì 25 febbraio 2013

Le arpe del Laboratorio Janet Harbison



Quali sono state le arpe usate per il corso di Janet a Romano di Lombardia?
Sono state diverse e tutte molto buone.

Naturalmente le arpe sono la "materia prima" (per non dire lo strumento...) con la quale si crea l'oggetto artistico che è la musica, attraverso l'esercizio preciso delle nostre dita!

I corsisti avevano queste arpe:
Le Janet della Camac sono ovviamente le preferite di Janet Harbison, visto che portano il suo nome e sono state create su sua idea.
Una Melusine da concerto; una Dusty Strings H36; due Hermine e due Donegal della Salvi.

A proposito, voglio ringraziare la ditta Salvi che con grande gentilezza ci ha prestato una bellissima Donegal dal suono eccezionale per il corso, visto che ci mancava un'arpa.

E' chiaro che le buone arpe sono ambite da tutti. Chi non ha le orecchie per sentirle?
Il problema è che l'arpa celtica è ancora uno strumento troppo costoso per chi muove i primi passi e non sa se riuscirà a "domarlo"…Voglio dire; prima di decidere di investire molti soldi bisogna provare e provare è un poco costoso...


Strumenti di poche centinaia di euro, se si trovano, sono assai scarsi dal punto di vista del suono e della solidità della struttura.
Anche i violini, le chitarre e le tastiere di poco prezzo valgono assai poco, ma hanno il pregio di permettere ai i principianti di iniziare con poca spesa. Chi poi deciderà di proseguire sulla strada metterà via un po' di risparmi (SIGH… oggi assai più difficile di un tempo) e di mance e comprerà lo strumento dei suoi sogni. Ma per l'arpa, purtroppo non è così.

Come vi dicevo, tutte le arpe che vi ho citato sono adatte e molto buone per suonare il repertorio celtico.

La Janet 34 corde è ideale perché ha un suono potente e armonioso racchiuso in un "guscio" di appena 10 kg di peso e le dimensioni sono agevoli per il trasporto.
Il suo prezzo però appartiene già alla fascia medio-alta.

Le Hermine della Camac sono buone arpe da studio; sono costruite da quasi 50 anni e quindi molto rodate. Il loro prezzo si aggira tra i 2.000 e i 2.200 euro. Sono un poco più pesanti della Janet ma molto solide. Anche la taglia è agevole per il trasporto. Il suono è molto buono rispetto alle concorrenti della stessa fascia di prezzo.

Di fascia simile alla Janet c'è la Donegal della Salvi. È la sua migliore 34 corde ed è molto usata da arpiste classiche che passano al folk perché la spaziatura tra le corde è identica a quella dell'arpa a pedali e così pure la tensione che si avvicina a quella della nipote più grande. Le corde in carbonio  sono un poco più ruvide rispetto al nylon standard. Scorrono meno di quelle di nylon e ciò potrebbe essere un handicap per i "puristi" irlandesi, mentre va meglio per chi è abituato al budello.

L'anno scorso Gràinne Hambly ne volle una per il nostro corso.

La Melusine de Concert e la Dusty sono le più grandi della gamma.
La Melusine è molto usata in Francia e ha un suono molto bello. La cordiera è di nylon e molto morbida. E' già grandina, ma non avendo la colonna altissima non è così scomoda da portarsi in giro.
La Dusty string è molto grande. Ha una cassa enorme e squadrata. Da noi in Italia si vede ancora poco. E' più usata negli Stati Uniti dove viene prodotta. Ha un suono molto potente.

Un consiglio che do a chi si accinge a comprare un'arpa celtica: sceglietela, oltre che per il suono (e per il prezzo… naturalmente quello che potete permettervi) anche della taglia giusta per la vostra statura. Arpe troppo grandi rispetto alla vostra statura potrebbero farvi faticare più di quello che serve creandovi dolori alla schiena e alle spalle inutili. Una indicazione di massima che Janet Harbison ci ha dato è quella che, stando seduti su una normale sedia da cucina, il rivolto dell'arpa deve arrivare alla spalla di chi suona.

Sulla posizione dell'arpa rispetto al corpo Janet è molto precisa.
Ma su questo vi spedisco una bella ricetta nei prossimi giorni.

2 commenti:

Claudio R ha detto...

Mi permetto di chiedere un piccolo confronto se può, fra il modello della Melusine (NON da concerto) e la Hermine.
Grazie
Poichè sono molto indeciso fra i due modelli, da un lato non amo molto al tatto il carbonio (per quel poco che ho toccato di persona) e dall'altro essendo alto 1,80 la dimensione poco più grande della melusine non farebbe una grande differenza, tuttavia non conosco la Melusine e quindi chiedo a chi ne sa ben più di un neofita disorientato e terrorizzato XD
Grazie ancora per questo blog che è davvero una miniera di informazioni utili.

harpo ha detto...

Gentile Roberto
la Melusine rispetto alla Hermine è più grande (ha 38 corde invece che 34) pesa tre chili di più ed ha un suono più ampio.
Di sicuro le tavole armoniche della Melusine sono migliori.
Per ciò che riguarda la taglia dell'arpa rispetto alla tua altezza non è un problema.
Conosco persone che hanno iniziato a suonare su grandi arpone celtiche e poi hanno finito per prendersi strumenti più piccoli.
La Janet, che è più piccola, più leggera e ha una distanza tra le corde leggermente inferiore, ha comunque una grande sonorità. Quindi: bel suono ad un "peso" e ingombro" minori da portarsi in giro. Naturalmente il costo è maggiore.
Ma detto questo ti do un consiglio: vai da Cavalli – Strumenti musicali (in provincia di Brescia) dove puoi provare l'Hermine e la Melusine, le arpe a leve della Salvi, e la Ginevra.
Avrai così modo di fare esperienza diretta su tutti questi modelli e ti farai un'idea più precisa.

Telefona prima per sapere in ogni momento cosa hanno a disposizione.

Cavalli 030/71466657
Castrezzato (bs) http://www.cavallimusica.com/