OMAGGIO A LUCIANO CHAILLY
Il Tritematico
Museo del Novecento Milano -
18 settembre 2015 – ore 17,30
In occasione degli appuntamenti
dedicati al compositore Luciano Chailly organizzati da Maddalena
Novati di NoMus presso il Museo del Novecento di Milano, ho raccolto
informazioni e notizie sui brani che il compositore ha dedicato
all'arpa.
Nel concerto al quale prenderò parte
insieme a Cecilia Chailly e il tenore Marcello Nardis, ho preparato
Improvvisazione n.4 per arpa sola e le tre liriche latine per
tenore e arpa.
L'improvvisazione per arpa reca la data
1966 e fu scritta da Luciano Chailly nel periodo in cui viveva a Roma
come direttore dei programmi musicali alla RAI.
In quegli anni era attivissima Clelia
Gatti Aldrovandi, famosa concertista d'arpa, e lo spartito è
dedicato a lei.
L'arpa poi entra nella vita di Luciano
Chailly in maniera per così dire più “famigliare”, perché la
figlia Cecilia diventa allieva d'arpa e si diplomerà poi a Milano.
Ecco che le tre liriche latine
per tenore e arpa scritte nel 1972 sono quindi già dedicate a lei.
Il materiale musicale delle tre liriche
è ampiamente mutuato dall'improvvisazione. Passi tematici
dell'improvvisazione n.4 fanno da trama alle frasi di Ovidio che il
Tenore intesse sopra con una scrittura melodica non sempre facile.
Sempre per arpa sola, scritto nel 1982
c'è Psicogrammi. Brano di più impegnativo dove l'arpa suona
aiutata da archetti e vari espedienti sonori che creano un vero
tessuto drammatico.
Potete trovare un'ottima
interpretazione su You Tube interpretata dall'arpista Claudia Zanini.
L'ultimo brano per arpa sola è del
1995: Varianti sulla scala enigmatica.
E' inedito e l'ha dedicato a Cecilia
che lo suona in un suo Cd Le mie corde che
è anche l'unico brano
non di sua composizione della raccolta.
Negli anni '80 c'è poi una
composizione orchestrale in cui l'arpa fa da protagonista. Sono le
Newton-Variazioni, un omaggio al grande scienziato inglese.
Si trattava di variazioni eccentriche
col tema della sorgente di luce interpretato dall'arpa. Dopo il
successo dell'esecuzione alla Elizabeth-Hall di Londra vollero il
pezzo alla RAI di Napoli e all'Angelicum di Milano.
In entrambe le esecuzioni l'arpa
solista fu la figlia Cecilia che a Milano fu diretta da lui stesso.
Nel programma del concerto del 18
settembre ho accostato ai brani di Luciano Chailly altri due brani di
compositori del '900.
Di Adone Zecchi Trittico per arpa
e di Roberto Lupi Partita per arpa.
Ho scelto di metterle in ordine di
composizione. Si ascolta così un brano di Zecchi del 1926 strutturato a frasi molto regolari nel quale usa una armonia tra l'arcaico e
l'impressionista. Sembra musica di scena.
La suite di Lupi invece è un puro
ritorno al passato. Si legge che il materiale sonoro è preso da non
ben definite intavolature per liuto del XVII secolo. La scrittura
sembra davvero quella del seicento, ma la posizione molto lata della
maggior parte degli accordi tipica di Lupi, rende l'esecuzione non semplice. Al contrario di ciò che si faceva in quell'epoca
per liuto, in cui il gusto e la capacità di fiorire era lasciata
all'esecutore, nella parte per arpa si trovano nel dettaglio le
sfumature e le dinamiche. Niente è lasciato all'estro dell'esecutore
come era consuetudine fare dai compositori nel 1942.
Potete trovare informazioni riguardo
agli appuntamenti passati e i prossimi dedicati a Chailly sul sito di
NoMus, associazione musicale e centro studi e ricerche sulla musica
del ’900 e contemporanea.
Improvvisazione n.4
per arpa (Forlivesi, Tolone 1966);
dedica a Clelia Gatti Aldrovandi
Tre liriche latine per tenore ed arpa
su versi di Catullo
Agogè – Petteia - Plokè (1972)
dedica a sua figlia Cecilia Chailly
PSICOGRAMMI
per arpa (Beccaccini&Spada ,Siena 1982)
per arpa (Beccaccini&Spada ,Siena 1982)
TRAINING CANONE
per flauto e pianoforte (versione per fl. E arpa) (Rugginenti,Milano 1983)
per flauto e pianoforte (versione per fl. E arpa) (Rugginenti,Milano 1983)
Varianti sulla scala enigmatica per
arpa (1995) dedica a sua figlia Cecilia Chailly
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