Agostino Agazzari (1578–1640), nel suo
"Del sonare sopra’l basso con tutti li stromenti e
loro uso nel Concerto" del 1607, ci dice riguardo all'arpa:
“L’Arpa Doppia, qual è stromento che val per tutto, tanto ne soprani, come ne bassi, devesi tutta ricercare, con dolci pizzicate, con risposte d’ambi le mani, con trilli ect: insomma vuol buoncontraponto”.
“L’Arpa Doppia, qual è stromento che val per tutto, tanto ne soprani, come ne bassi, devesi tutta ricercare, con dolci pizzicate, con risposte d’ambi le mani, con trilli ect: insomma vuol buoncontraponto”.
Ho trovato questa frase interessante per introdurre un articolo che Padre Marco ha postato sul suo blog "L'arpa di Davide" e che vi
invito a leggere sulla Filologia musicale e le prassi esecutive.
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