giovedì 30 giugno 2011

Una tecnica diversa per le due mani



Riflessioni tecniche su:
l'impostazione di base della mano sinistra

Le due mani sull'arpa hanno la medesima posizione, ma nel repertorio folk hanno un ruolo completamente diverso.

La mano destra suona la melodia e la sinistra l'accompagnamento. Questo succede a dire il vero anche nel repertorio classico, ma il lavoro della mano sinistra risulta spesso più impegnativo e articolato.
Chi suona l'arpa celtica non deve quindi sobbarcarsi inutili sessioni di esercizi tecnici per imparare moduli che poi non applicherà mai nei brani tradizionali, ma per raggiungere una buona impostazione, ottenere sicurezza nei movimenti e una discreta forza della mano sinistra è comunque necessario allenarla con una tecnica simile a quella della destra soprattutto nei primi tempi di studio. 

giovedì 16 giugno 2011

DINAN - Bretagna - luglio 2011

28es RENCONTRES INTERNATIONALES DE HARPES CELTIQUES



  
Du 6 au 10 juillet 2011

Un'occasione per ascoltare, imparare e vedere le arpe celtiche è il Festival di Dinan. Il direttore artistico del festival di quest'anno è Myrdhin

Nella sua presentazione dice:
Et ce festival se tient à Dinan dans de merveilleux espaces du patrimoine qui ne sont pas étrangers à la magie des récitals. Le festival investit aussi les rues pavées de la vieille ville et, pour le salon des luthiers (gratuit), le haut du théâtre des Jacobins.

Nei cinque giorni di Festival ci saranno Stages, Concerti e l'esposizione di numerosi costruttori d'arpe.
Per vedere il programma completo potete andare sul sito http://www.harpe-celtique.fr/

sabato 11 giugno 2011

Note ribattute


Riflessioni tecniche su:
Note ribattute con le stesse dita o con dita diverse
Note ribattute

Nella musica popolare sia moderna che antica (ma anche nella musica rinascimentale e barocca) le melodie hanno molti passaggi che ribattono più volte la stessa nota. E i passaggi ribattuti sono tantissimi soprattutto se le musiche sono state pensate originariamente per cornamusa, concertina o violino.

Per gli arpisti con una preparazione classica questo è spiazzante. Ma dirò di più, sull'arpa in generale (qualunque tipo di arpa) suonare più volte la stessa corda in velocità è assai scomodo, se poi lo si deve fare su una cordiera "dura" dell'arpa a pedali diventa veramente faticoso e il risultato non è certo bello.

Altro è naturalmente suonare con la tecnica delle unghie su arpe con corde di metallo. Tale tecnica è più vicina a quella della chitarra che non dell'arpa e risulta più veloce e agile.

Solo gli archi possono volare con il loro crine sulle stesse note senza faticare….

lunedì 6 giugno 2011

Sylvia Woods e il suo metodo



Un consiglio per chi si è "innamorato" dell'arpa, ha acquistato lo strumento e vorrebbe subito imparare a suonare e sta ancora cercando l'insegnante?
Il metodo "Teach Yourself To Play The Folk Harp" di Sylvia Woods con il dvd nel quale potrete ascolatare e vedere come si suonano e si studiano i suoi brani.

Nonostante sia stato scritto 30 anni fa è ancora molto moderno ed efficace.
La Woods, proprio per festeggiare i tren'anni dall'uscita, ha stampato l'edizione celebrativa mantenendo per la maggior parte l'impianto originale.

Arpa irlandese o arpa celtica?

 
Si sente parlare indifferentemente di arpa irlandese o arpa celtica, ma i due termini avevano e hanno significati diversi.
Il termine "arpa celtica" indica, più che uno strumento preciso, lo strumento usato dalle popolazioni celtiche e quindi arpe irlandesi, scozzesi, gallesi, e bretoni. Queste arpe, di cui non ci sono pervenuti pochi e tardi esemplari (1400/1500), hanno caratteristiche assai diverse e si sono evolute nel corso dei secoli scambiandosi elementi costruttivi tra loro. Forse l'unica caratteristica che le accomuna è quella di essere "arpe non cromatiche" (almeno fino al 1632 quando Mersenne ci racconta della tripla arpa gallese).Vi è poi tutto il filone moderno della riscoperta del celtismo in senso generale che ha contribuito a riportare alla ribalta anche lo strumento musicale molto citato nelle fonti mitologiche e che ne rappresenta la sua musica attraverso la interpretazione moderna del New Age.