mercoledì 26 febbraio 2014

Dearbhail Finnegan, quattro giorni splendidi tra Romano e Cortenuova




Il corso con Dearbhail Finnegan ci ha regalato quattro giornate davvero speciali.

E' il terzo anno che insieme con Padre Marco organizzo un corso di musica tradizionale irlandese sull'arpa. Il primo anno abbiamo invitato Gràinne Hambly, il secondo Janet Harbison. Quest'anno abbiamo conosciuto Dearbhail Finnegan.

Posso dire che finora ho potuto conoscere e lavorare con tre delle più brave e importanti arpiste irlandesi contemporanee.

Le lezioni con Dearbhail si sono svolte con il metodo ad orecchio, così come abbiamo fatto anche nei work-shop precedenti, perché questo è l'unico modo in cui la musica tradizionale viene insegnata su qualsiasi strumento in Irlanda.

Dearbhail ha un'esperienza di insegnamento ventennale. Nella sua cittadina ha una scuola con un orchestra d'arpe che fino all'anno scorso contava 40 arpisti e arpiste. Nell'estate prossima sarà a Sydney in occasione del Congresso Internazionale dell'arpa a rappresentare l'Irlanda con un gruppo delle sue migliori allieve e interpreterà un brano originale che narra della storia del suo paese.

Durante il corso a Romano di Lombardia, vicino a Bergamo, abbiamo appreso una serie di brani (ben 11) e il suo modo d'insegnare è stato impeccabile e divertente.

La musica tradizionale irlandese, che si tratti si brani di danza, di airs o di brani di O'Carolan, viene trasmessa negli elementi fondamentali. La melodia è la sostanza.

La melodia di ogni brano viene fiorita con elementi di ornamento, magari semplici all'inizio ma spesso piuttosto elaborati. L'accompagnamento, prerogativa che solo l'arpa possiede, (tutti gli altri strumenti tradizionali sono infatti monodici, a parte le uillean pipes che possono produrre dei drones, bassi tenuti o anche accordi tenuti) si inserisce a proprio gusto in base alle capacità personali sia tecniche che musicali, ma l'aspetto più importante è che l'accompagnamento non deve mai prevaricare la melodia.

Nel laboratorio di quest'anno abbiamo lavorato sulla capacità di apprendimento senza spartito e sulla diteggiatura. Con grande pazienza Dearbhail proponeva il brano frase per frase ripetendolo più e più volte aumentando gradatamente la velocità. A richiesta degli studenti proponeva un accenno di accompagnamento, lasciando poi al gusto e all'abilità di ognuno definirlo in fase di studio personale.

La preparazione di un proprio repertorio basato sui brani tradizionali ha due possibili funzioni. Una funzione è quella di prepararsi a partecipare alle sessions, ovvero al suonare in gruppo con altri strumenti le danze o le airs più conosciute. In questo caso è importante fissare bene l'ossatura della melodia (the bones) e la scansione ritmica di ciascun brano per essere in grado di inserire accompagnamenti sulla melodia o semplicemente accompagnare gli altri strumenti del gruppo.

Altra funzione è l'esecuzione di un concerto vero e proprio. L'arrangiamento di ciascun brano va curato maggiormente nei dettagli e va pensato in maniera che risulti interessante all'ascolto. In questo Dearbhail è veramente maestra dimostrandolo nel concerto di sabato dove ha letteralmente incantato il pubblico.

Il concerto di Cortenuova è stato un successo. Dearbhail e il marito Robin Slater (flauto traverso e bodhran) sono riusciti a creare un momento musicale coinvolgente e il pubblico - che è intervenuto numeroso - ha apprezzato molto.
Tra un brano e l'altro Dearbhail raccontava la storia di ogni brano aiutata dalla traduzione di Padre Marco, il quale ha anche narrato in breve la storia del re Brian Boru di cui quest'anno ricorre il millennio della sua morte.
Robin ha parlato anche del tamburo irlandese, il Bodhran in modo scherzoso e divertente e producendosi in un a solo molto frizzante e inaspettato.
Gli studenti del corso (gli amanti dell'arpa, come li ha definiti Dearbhail) hanno collaborato al concerto con ben sei brani suonati in gruppo e la serata è stata davvero speciale.

Il desiderio di tutti noi è di rivedere presto Dearbhail Finnegan qui da noi.


Un particolare ringraziamento va alla ditta Salvi Harps che ha messo a disposizione l'arpa Donegal per Dearbhail.

1 commento:

Marco ha detto...

Effettivamente quest'anno eravamo pochi ma ottimi!!!
Affiatatissimi tra di noi e con Dearbhail e Robin che oltre ad essere due professionisti di prim'ordine sono anche due persone simpaticissime e di grande affabilità ed umanità. Davvero una bellissima esperienza.