giovedì 26 settembre 2013

Il metodo Grossi e l’arpa celtica



Ho alcune riflessioni da fare sul fatto che si usi spesso come approccio allo studio iniziale dell'arpa a levette il metodo Grossi.
Maria Vittoria Grossi fu allieva di Luigi Maria Tedeschi (1867-1944), uno dei più apprezzati arpisti italiani dell'ottocento, che insegnò a Milano e che ebbe l'incarico dalla Casa Ricordi di revisionare il repertorio d'insegnamento dell'arpa.

Riassumo alcuni principi fondamentali che si trovano nella prefazione del metodo ricordando che la prima uscita alle stampe risale al 1943 edizioni Ricordi.

Maria Grossi imposta il suo lavoro per dare i fondamenti tecnici di chi suona l'arpa a pedali di ultima generazione che ha per lei raggiunto livello di costruzione tale da permetterle d'interpretare il repertorio moderno. Maria Grossi dice che finalmente l'arpa ha raggiunto la possibilità di suonare la "nostra arte musicale" che spiega "eminentemente modulante" per diventare un vero strumento solista e importante strumento coloristico nell'orchestrazione".
"L'arpa così si avvia a possedere una letteratura propria di singolare valore, e già compositori eminenti hanno scritto pezzi originali"….
"L'arpa di maggiori dimensioni che si costruisce oggi ha una sonorità più ampia che in passato ed una estensione di 6 ottave più una quarta."

lunedì 23 settembre 2013

Arpe all'aria aperta su you tube!



Suonare oggi uno strumento musicale può essere un'attività obsoleta e non molto di moda.
Il passatempo più gettonato dei ragazzi di oggi è senz'altro il video gioco e se una ragazzina fa ascoltare ai compagni un brano sulla sua arpa celtica in classe, ben che gli vada la prenderanno in giro. 

Il suonare e il cantare per loro è rappresentato al massimo da un vip della musica internazionale che passa su you-tube milioni di volte o un emerito sconosciuto che va in televisione per tentare la fortuna in uno dei talent-show che vanno per la maggiore col miraggio di diventare famoso e guadagnare un sacco di soldi.

Allora qualcuno ha trovato l'idea di sposare l'attività del suonare con l'immagine rappresentativa di oggi.

Girando così su you-tube ho trovato alcuni video di ragazzi che suonano l'arpa ma con un contorno di immagini per così dire alla moda.

Ve li passo così che possiate a modo vostro sognare, anche se poi vi consiglio di riscoprire la bellezza del suonare e cantare dal vivo tra un gruppo di vostri amici veri (e per veri intendo quelli in carne e ossa e non quelle centinaia di amici virtuali che credete di avere su facebook!) solo per il gusto di farlo tra di voi e basta!!!!


domenica 15 settembre 2013

Triona Marshall: piccola arpa grande musica




Ogni tanto scelgo dei video di qualche brava arpista da mostrare a chi ancora pensa che con una piccola arpa a leve si possa solo iniziare a suonare ma nulla più.

Credo che dopo aver visto questi video di Triona Marshall ci si possa ricredere.
La sua biografia come arpista inizia all'età di 7 anni studiando l'arpa classica e dopo gli studi diventa arpista principale della RTE Concert Orchestra di Dublino per cinque anni.
Dal 2003 viene chiamata come arpista ospite nel gruppo dei Chieftains e da allora per sei anni lavora con loro in concerti in patria e in tournèes in tutto il mondo suonando l'arpa irlandese di cui diviene una della maggiori interpreti del panorama.


venerdì 6 settembre 2013

Non disturbare l'arpista che studia!!!!!



Siamo ormai tutti tornati dalle vacanze e per riprendere i ritmi del lavoro e dello studio è importante tornare alle scansioni giornaliere di sempre.

Per riuscire a non perdere tempo e a metterlo a frutto il più possibile senza stressarci è importante trovare il giusto equilibrio tra orari, impegni, scadenze, lezioni, ore di studio etc, etc…

Lo studio è esso stesso un lavoro. Un grandissimo lavoro fatto di impegno, pazienza e concentrazione.
E' la concentrazione una delle qualità principali che rende proficua la sessione di studio e per chi studia uno strumento musicale è fondamentale.
Suonare uno strumento musicale mette in moto diverse parti del cervello e molte sono le attività cerebrali e fisiche che si attivano. A maggior ragione quando si è in fase i apprendimento e di studio la concentrazione è essa stessa una capacità che si deve apprende a poco poco.