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giovedì 27 dicembre 2012

Diario di un bel pomeriggio! Auguri con le arpe di Cavalli




Il 22 dicembre scorso col mio gruppo di arpe abbiamo augurato Buon Natale a Cavalli Strumenti e i suoi clienti.
Qui sotto potete ammirare le foto del concerto.

mercoledì 21 novembre 2012

Astro del ciel, Stille nacht, Silent Night con l'arpa




Quando siamo sotto le feste di Natale mi piace mandarvi un augurio e così quest'anno vi mando lo spartito del più famoso dei canti natalizi: Silent Night!
Venne eseguito per la prima volta nel 1818, ma della storia potete legger ovunque.

Lo spartito vi suggerisce un accompagnamento per il canto e subito dopo la possibilità di eseguire voi stessi canto e l'accompagnamento.

Oltre a Silent Night vi invio anche We wish you e Merry Christmas in una nuova versione rispetto a quella dell'anno scorso.

lunedì 5 novembre 2012

Un laboratorio molto speciale con Janet Harbison




Ai lettori di blogarpa e agli arpisti interessati.
Insieme con "L'Arpa di Davide" di Padre Marco, sto organizzando un workshop con Janet Harbison in febbraio ed entro pochi giorni chiuderemo le prenotazioni. In base alle iscrizioni potremo dare una conferma definitiva.
Janet Harbison è un “monumento” dell'arpa tradizionale in Irlanda e vanta una notevole esperienza d'insegnamento. Alcuni tra i suoi allievi più noti sono Grainne Hambly, Laoise Kelly e Michael Rooney.
I giorni interessati saranno 31 gennaio, 1, 2 e 3 febbraio 2013.

lunedì 29 ottobre 2012

L'arpa celtica si può imparare divertendosi!



Sono due i grandi scogli che impediscono nel nostro Paese una più larga diffusione dell'arpa celtica: il costo iniziale dello strumento e il giusto metodo per apprenderlo. Sono due battaglie che da anni sto combattendo sia con il blog che lavorando "sul campo". 
Per quanto riguarda il metodo, sono ormai dell'opinione che uno dei migliori sia quello di Janet Harbison. Il suo metodo di insegnamento "ad orecchio" riprende il metodo di apprendimento tradizionale ed validamente comprovato perchè lo usa da oltre 35 anni. Janet Harbison ha creato una scuola d'arpa incredibilmente efficace sia per gli arpisti di alto livello sia per gli amatori che ha sfornato arpisti del calibro di Grainne Hambly, Laoise Kelly e Michael Rooney, sono per citarne alcuni.  
Oltre ad essere efficace come metodo di insegnamento è stato possibile svilupparlo e diffonderlo perchè ha le sue basi su un ampio repertorio tradizionale, sia moderno che antico, che è profondamente radicato nella cultura irlandese.

sabato 13 ottobre 2012

Libri, musica e bambini 2



Certo, in un concerto di musica da camera di adrenalina se ne sviluppa poca poca... ma forse io sono prevenuta. 


Questo era il finale del post della scorsa settimana.

Si ero prevenuta!  I bambini di quinta elementare sono meglio dei loro genitori!!!!!
E di tutti noi "grandi". Ma per quanto resisteranno così integri?

Il ghiaccio si è rotto Giovedì scorso. In un piccolo spazio della biblioteca Frà Cristoforo di Milano ero pronta con l'arpa accordata ad accogliere più di 60 bambini e, non lo nego, avevo il lieve timore di scoprire che le musiche scelte, le idee da esporre e il mio modo di raccontare fossero davvero all'altezza di quei piccoli ma già abili cervellini da mondo moderno.

giovedì 4 ottobre 2012

Libri, musica e bambini



Tre parole che stanno bene insieme.
Questi incontri di musica in biblioteca hanno l'obbiettivo di rinnovare la curiosità dei bambini per la musica dal vivo.
Ogni volta che si propongono questi incontri sono curiosa di verificare come verranno presi dai ragazzi.

lunedì 24 settembre 2012

Perfect Timing: for Deborah from little Annemijn





Ho trovato questo bel post nel blog id Deborah e ve lo giro.
Deborah Henson Conant è in tour con Steve Vai ed è un po' giù di corda, perchè sul palco alle volte con la band si trova un poco impacciata.
Loro sono un gruppo affiatato e sanno benissmo cosa fare. Lo sanno talmente bene che non hanno bisogno di dirselo e di dirlo a Deborah. Succede quindi che Deborah si senta alle volte presa in contropiede. E' in camerino e per consolarsi è al computer. Riceve il video della piccola Annemijn che le fa omaggio dell'esecuzione del suo brano The Nightgale.

giovedì 13 settembre 2012

Stivell e il suo concerto a Valstagna


Il mio amico Lorenzo Sentimenti, del quale avevo già pubblicato una bella chiacchierata in Punti di vista del 23/09/2011, mi ha mandato un racconto del concerto di Stivell che si è tenuto il 30 agosto scorso a Valstagna.
Ve lo giro così com'è. E' un bel racconto e rende bene l'atmosfera.



07/09/2012 11:20

Ciao Rosangela.
…sì, alla fine ce l'ho fatta e io e mio figlio (16enne) abbiamo fatto il nostro viaggetto verso Bassano del Grappa.
Valstagna, dove ha luogo il festival è un paese lungo il Brenta, all'inizio della Valsugana (credo) ed è un ambiente molto bello.
Venerdì scorso era arrivata "Poppea" la perturbazione atlantica, e il clima era veramente bretone.
Per fortuna era piovuto nel pomeriggio, scaricando un po' le nubi, così la sera, a parte il freschino - 10° - il concerto non ha subito interruzioni.
Il caro Alan è veramente in forma, malgrado le 67 primavere (si vede che l'aria di Bretagne fa bene ;-)) e ha fatto un gran bel concerto.
Anche se non si è trattato propriamente di un concerto d'arpa. Nel senso che ha dato risalto alla sua dimensione più "rock" o "fusion" se vogliamo, o comunque di gruppo, più che solistica, per cui l'arpa (uno dei suoi modelli elettrici, personalizzato con meccaniche da chitarra dove ci sarebbe la cassa armonica per accordarlo in modo più immediato) si è inserita nel tessuto musicale (bisogna dire molto bene) assieme agli altri strumenti, spesso esaltata dalla pedaliera di effetti che Stivell usa in modo non esagerato, ma appropriato.

venerdì 7 settembre 2012

La pratica nello studio dell'arpa: la mia esperienza


Queste righe sono il risultato della mia personale esperienza (mi verrebbe da dire delle mie vicissitudini) nei 4 anni e mezzo di studio dell'arpa, particolarmente di questo ultimo mese o poco più. Non sto a raccontarvi le varie peripezie di questi anni: vari tipi di impostazione della mano, molti brani studiati, insuccessi, successi temporanei, entusiasmo e disillusioni.
Vi racconterò solo l'ultima parte, quella che mi ha portato a quanto esporrò in questo post.
Tutto è nato dalla considerazione che di tutti i brani studiati - una cinquantina, e vi assicuro che ci ho sudato sopra per mesi e mesi - in realtà non riuscivo a suonarne neanche uno BENE dall'inizio alla fine, magari ripetendolo 2/3 volte di fila, oltre ad avere una costante e spiacevole sensazione di mano "insicura", pur avendo ormai acquisito una posizione delle mani ed una tecnica piuttosto buone. Pensa che ti ripensa, prova che ti riprova, ad un certo punto mi si è accesa una lampadina...
Eccovi quindi le considerazioni e le conclusioni a cui sono giunto.

mercoledì 5 settembre 2012

Laboratorio "L'arpa Celtica"



Cavalli Strumenti Musicali e Blogarpa 
organizzano

Laboratorio "L'arpa Celtica"
AUTUNNO 2012 
Settembre/Dicembre 2012

22,29 settembre,
13 e 27 ottobre,
10, 24 novembre
1 dicembre
serata finale 22 dicembre

    

Presso negozio Cavalli Strumenti Musicali – Castrezzato(Bs)

Blogarpa

Propone un laboratorio dedicato all'arpa celtica.
Gli allievi saranno suddivisi in gruppi
di studio formati tenendo conto del livello tecnico di ciascuno.
Per chi non disponesse del proprio strumento "Cavalli Strumenti Musicali" mette a disposizione alcune arpe.
Per ragioni organizzative si consiglia la prenotazione

Alla fine del laboratorio i partecipanti potranno partecipare al saggio finale.

giovedì 30 agosto 2012

Ricetta 3: come amalgamare bene gli ingredienti.



Non è mai troppo lento….ma anche questo non del tutto vero.

Si inizia il lavoro con il metronomo dopo che abbiamo inquadrato il brano nei suoi aspetti fondamentali.
Facciamo un passo indietro e riprendiamo in esame i passaggi principali nello studio di un brano.

1)  Ascolto del brano, se possibile.

2)  Inquadramento del brano: carattere del brano (air, tempo di danza, marcia), tempo del brano (es, 4/4,   3/4 , 6/8 etc.) tonalità, lunghezza.

3) Lettura e studio della melodia; suddivisione in frasi; riconoscimento dei disegni melodici che vanno definiti con la giusta diteggiatura.

4) Accompagnamento; riconoscimento dell'armonia; lettura o scelta degli accordi (o contrappunto) della mano sinistra; lettura e studio della mano sinistra.

5) Lettura delle due mani insieme lavorando prima per frasi singole e poi unendo le frasi.

6) Individuazione e ripetizione dei singoli passaggi difficili (problemi di diteggiatura, difficili per salti o passaggi di scale, per incastri impegnativi tra destra e sinistra, etc).


Superati i punti sopra indicati si comincia ad eseguire il brano da capo a fondo lentamente, molto lentamente, focalizzando l'attenzione sui movimenti e spostamento che dita/mani/braccia devono effettuare senza dare troppa importanza alla precisione delle note, usando bene la vista anticipando con lo sguardo le corde su cui le dita devono posarsi successivamente mentre ancora si sta suonando il gruppo di note precedente.

mercoledì 22 agosto 2012

Alan Stivell in Italia




Alan Stivel si esibirà in Italia il 31 agosto prossimo in occasione del Brintaal Celtic Folk - Festival della Cultura e della Musica Celtica in Valbrenta
Il suo concerto è inserito in una serie di concerti che iniziano il 29 agosto e si protraranno fino al 2 settembre.
Un occasione per ascoltare dal vivo una "leggenda" della musica folk di estrazione Bretone.

Potete trovare info sulla manifestazione sul sito
http://www.brintaalcelticfolk.it/home/main.htm



sabato 18 agosto 2012

Ricetta 2: Chi va piano va sano e va lontano!



Tempi di cottura.
Nella riuscita di un piatto è importante la qualità degli ingredienti ma altrettanto importante la cura dei tempi nella preparazione e nella cottura.

Anche nell'apprendimento della tecnica di base o nello sviluppo di quella più avanzata, è importante la scelta degli esercizi e dei brani, come si diceva nella ricetta precedente, ma è altrettanto fondamentale il metodo di studio e la scelta dei tempi.

La seconda ricetta di blogarpa parla di DUE INGREDIENTI FONDAMENTALI: PAZIENZA e LENTEZZA.

Illustrazione di Marta Farina - visita il suo sito www.martafarina.com
proverbi illustrati di Marta Farinahttp://martafarina.com/

domenica 29 luglio 2012

Buone vacanze 2012 da Blogarpa





Per i lettori di blogarpa, che saranno già in vacanza o ci andranno, auguro a tutti un periodo di sereno riposo.

Gli arpisti che si riposeranno suonando l'arpa per il proprio piacere o nei vari corsi e master sparsi nello stivale o in giro per l'Europa uniranno al piacere della vacanza il piacere della musica.

Per chi volesse, può trovare informazioni sui seguenti siti:

Nel sito della ditta Salvi, sotto la voce eventi trovate le notizie di molti corsi




Il Blog di Camac France offre notizie interessanti su corsi, concorsi e Festival dedicati all'arpa



A tutti Buone Vanze ;-)  

Harpo

martedì 17 luglio 2012

L'arpa barocca di Mara Galassi

Una delle figure musicali di maggiore spicco nel panorama della musica antica per arpa è Mara Galassi, una specialista della musica per arpe gotiche medievali, doppie e triple rinascimentali e barocche e per quelle a pedali a movimento semplice immediatamente successive. Con le sue arpe e la sua arte, Mara Galassi copre oltre 700 anni di storia e di musica per arpa.

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E' stato per me un vero piacere ed una grande emozione fare la sua conoscenza insieme a Rosangela ed ascoltarla in concerto sabato scorso a Chiari, nell'ambito del festival "Le Arpe in Villa".  Nel pomeriggio abbiamo avuto la possibilità di assistere ad un'oretta della sua masterclass, durante la quale hanno suonato due allieve, una su un'arpa barocca a tre ordini e l'altra su una bellissima arpa a movimento semplice a crochet (credo una Nadermann ). Ho avuto anche l'opportunità di "mettere le mani" sull'arpa tripla (un mio sogno!) quel tanto che basta per rendermi conto che sono ormai troppo vecchio per pensarci...

La rivelazione è stata la performance di Mara Galassi al concerto che si è tenuto la sera stessa in una bellissima chiesa del '400, molto rimaneggiata all'interno in stile barocco. Il programma era dedicato alla musica strumentale napoletana a cavallo tra il '500 e il '600: Fabrizio Dentice, Ascanio Mayone, Bellerofonte Castaldi, Michelagnolo Galilei. Mara ha usato una copia, costruita dal liutaio Dario Pontiggia, della famosa Arpa Barberini del 1630, che fu suonata dal famoso arpista Marco Marazzoli, detto "Marco dell'Arpa".

domenica 24 giugno 2012

Rossini, andante con variazioni


Andante e tema con variazioni per arpa e violino (1820) che spesso viene interpretata anche dal flauto, è un brano d'occasione sull'aria “Di tanti palpiti” dal Tancredi di Rossini.

Il brano inizia con un Adagio introduttivo di 16 battute e poi attacca subito il tema dell'aria. Seguono tre variazioni eseguite una di seguito all'altra senza interruzione e come finale si ripropone il tema principale.

Qui sotto potete ascoltare la versione originale cantata dal mezzosoprano Teresa Berganza e subito dopo l'esecuzione del divertimento per flauto e arpa.
Il brano è stato interpretato da Emanuela Medea, flautista della Civica Orchestra di fiati di Milano, con l'accompagnamento d'arpa in occasione del concerto del 3 giugno 2012 presso la Palazzina Liberty a Milano.





martedì 19 giugno 2012

Bach e Charles-Francois Gounod: un Ave Maria famosa





Sempre nel concerto della Civica Orchestra di Fiati di Milano del 3 giugno 2012 in duo con la mia collega flautista, Emanuela Medea, ho suonato il preludio in Do di Bach e l'Ave Maria che Guonod ricamò sopra queste due paginette del grande organista.

Questa Ave Maria nacque come parafrasi per violino e pianoforte (1852) e successivamente fu rielaborata per coro, organo e orchestra (1959).
Anche se abitualmente viene cantata in chiesa con il testo dell'Ave Maria sopratutto in occasione di celebrazione di matrimoni, non era in origine destinata ad esecuzioni liturgiche.





martedì 12 giugno 2012

Rossini e la piccola Clio!



Ho potuto inaugurare la mia nuova arpa Clio della Camac in concerto il 3 giugno scorso e sono molto soddisfatta.

Il concerto della Banda Civica era dedicato alle giornate milanesi del Papa e si è svolto nella Palazzina Liberty a Milano, attuale sede della Civica Orchestra di fiati di Milano.

Nel programma, scelto dal Maestro Stefano Martinotti, c'erano anche due brani di musica da camera che ho suonato in duo con la mia collega flautista Emanuela Medea.
Con lei ho suonato la celebre Meditazione sul preludio di Bach di Charles Gounod (Ave Maria) e Andante con variazioni di G. Rossini.

sabato 9 giugno 2012

Ricetta 1: una serie di esercizi tecnici per i movimenti base delle dita sulle corde




Quali sono i movimenti base?

Vediamo prima alcune cose che riguardano la fisicità dello strumento e in modo particolare delle corde.
Le corde vanno pizzicate con i polpastrelli mentre le mani sono sospese nell'aria.
La cordiera (sia essa di 27 corde che di 38 e nelle arpe a pedali fino a 47 corde) si estende di fronte all'arpista che ha le corde acute vicine e, man mano che si scende nei bassi, si allontanano dal corpo.
La tensione delle corde non è omogenea, come non è omogeneo il calibro.
Le corde acute sono più tese e più sottili; nella zona mediana si ha una tensione minore ma cresce il calibro, fino ad arrivare ai bassi di metallo che sono più grossi.

venerdì 1 giugno 2012

Scegliete voi...




31-05-2012

Con il concerto pomeridiano del 3 giugno nella sua sede di Largo Marinai d’Italia si apre la stagione estiva della Civica Orchestra di Fiati del Comune di Milano.

Il clima milanese è, come quello italiano, assai mesto. Alle prese con problemi economici e lavorativi a cui si aggiunge negli ultimi giorni il disastro per il terremoto che ha funestato l'Emilia, parrebbe poco adatto presentare una stagione di concerti.
Invece sono convinta che proprio in Italia e proprio in questo periodo, riuscire a non dimenticare il nostro valore culturale e la musica che è parte del nostro DNA potrebbe aiutare tutti a trovare nuove strade, a recuperare quelle antiche ancora valide e a non abbatterci.

Il programma del 3 giugno è un esempio di quanto la musica può e deve essere considerata patrimonio Europeo: Bach, Rossini, Gounod, Ponchielli, Bizet.

domenica 27 maggio 2012

L'arpa classica francese e la celtica bretone…ovvero grandi arpeggi tra Stivell e Mégevand.





Come dice Anna Pasetti nell'introduzione del suo libro L'ARPA "…come sia assolutamente fuori luogo parlare di evoluzione (intesa in senso darwiniano), se non nel senso di una maggiore specializzazione strutturale" a proposito degli innumerevoli cambiamenti strutturali dello strumento vorrei estendere questo concetto anche ai diversi cambiamenti di stili musicali che si sono susseguiti e si susseguono nel repertorio arpistico.

Concetto questo che applico ad una piccola riflessione riguardo al microcosmo arpa celtica nel periodo Alan Stivell – Denise Mégevand.

lunedì 14 maggio 2012

Come un libro di ricette…




Ogni tanto con il blog batto la fiacca. Vorrei scrivere e solo scrivere, studiare, provare a comunicare come le dita si muovono sulle corde, perché frizzano o non frizzano, perché non so che accordi pigliare (come "che pesci pigliare"), ma siccome sono un po' pigra, scrivo poco.

Questa sera ho avuto un'ispirazione.
Vediamo che ne viene fuori.

Ci sono tanti modi di insegnare e tanti modi di imparare.

L'arpa non è certo uno strumento facile, ma se si vuol cavar un melodia piccola piccola e senza pretese, allora si può imparare facilmente.
Volete poi jazzare appesi sulle corde rosse e blu? Bene, datevi da fare con le orecchie e suonate, suonate, suonate, dal mattino alla sera.

Se invece se ne vuol cavar il massimo, magari suonarci … le variazioni Goldberg di Bach (che l'arpa proprio non se la filava per niente…) allora conviene mettersi l'animo in pace, rassegnarsi ad anni e anni di pazienza e studio e qualcosa si farà di sicuro.

Questo attacco è lento, direbbe l'editore di un giornale?
Può darsi. Se ciò che avete letto finora non vi ha annoiato e siete più che mai curiosi di vedere come va a finire l'articolo anziché optare per una bella video-ricetta su you-tube, allora cercherò di venire al punto.
Tra l'altro è proprio la visione di un film che parla di ricette che mi ha ispirato delle affinità.
Il film  è "Julie & Julia" (Usa 2009), la storia vera di Julia Child.

lunedì 23 aprile 2012

PIANO CITY - House concerts a Milano

 

Il 12 e 13 maggio prossimi si terrà a Milano la manifestazione musicale "Piano city" una proposta alquanto singolare. Ne vengo a conoscenza da uno dei pianisti che vi parteciperà, Lucio Bonardi, e allora faccio un piccola ricerca in merito. 

Tendenza diffusa ormai da anni negli Stati Uniti ed in Canada, gli HOUSE CONCERTS stanno ora conquistando anche l'Europa. Vero e proprio concerto live senza amplificazione organizzato in abitazioni private, è il nuovo cultural trend che crea un legame intimo ed unico tra pubblico e artista.

L'esatto opposto dei mega concerti negli stadi.

venerdì 20 aprile 2012

Seconda Parte dell'intervista a Mirella Vita




Ho ritrovato l'intervista completa che feci a Mirella Vita nel Marzo del 1991 e che fu pubblicata sul giornale "il Mondo dell'arpa"che la ditta Salvi distribuiva ai clienti.



Durante la sua ricerca ha incontrato molte difficoltà? Si ricorda di qualche aneddoto simpatico?

Il lavoro mi ha appassionato molto: andavo scoprendo un mondo fino allora a me sconosciuto!
Devo dire che lavorando nelle biblioteche ho conosciuto una "razza" di persone assai gentili e disponibili: la categoria dei bibliotecari. Essi sono stati sempre pronti ad aiutarmi: Inoltre quasi tutti conoscono più lingue così non ho avuto difficoltà neanche con le biblioteche estere. Quando cercavo notizie di un pezzo attribuito a Mozart, mentre è di Eberle, mi rispose il bibliotecario capo del British Museum in persona.
Quindi nessuna soggezione se dovete richiedere la musica alle biblioteche pèrchè se non sono gentili non fanno i bibliotecari e se fanno i bibliotecari saranno gentili!!!"

lunedì 16 aprile 2012

Una "non" visita alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana





 A dire dei casi…. poi uno non ci crede,
invece…

In questi giorni mi ricapita tra le mani il libricino "La bellezza delle milanesi" della Sellerio (Casa editrice siciliana) col sottotitolo viaggiatori francesi a Milano.
Tra gli illustri francesi che Eleonora Carantini, la curatrice della raccolta ha scelto, c'è Charles-Louis de Secondat, barone di Montesquieu, che parla della Biblioteca Ambrosiana.
Tra le meraviglie che ammira qui, durante il suo Voyage en Italie del 1803, ci sono i dipinti di Brueghel.
Stò leggendo, insieme al "libricino" della Sellerio un saggio sul "Il fondo musicale della Banda della Guardia Nazionale di Parma" dove la storia ottocentesca della banda di Parma si intreccia con quella della Banda di Milano. I due dominatori, francesi e austriaci, c'imposero le loro diverse visioni della vita sociale e politica quando ancora noi italiani non eravamo ancora "italiani".

sabato 14 aprile 2012

Mirella Vita: un grazie dal mondo dell'arpa




Mercoledì 12 aprile scorso Mirella Vita ha finito il suo tempo in questo mondo. 


L'ho saputo da Clara Rocco attraverso una sua mail nella quale ha allegato uno scritto biografico di Mirella dettato negli ultimi giorni.
Se ne avrò il permesso lo pubblicherò volentieri.

Invece ho, trovato proprio oggi, tra i ricordi e le mie lettere personali un foglio scritto a computer (erano i primi computer portatili di 20 anni fa) che riporta un'intervista che le feci in occasione dell'uscita del suo libro "La musica italiana d'arpa".
Credo che l'intervista apparve sul giornale dell'arpa che allora veniva stampato a cura della Salvi. Per il momento ho trovato solo la prima pagina e ve la trascrivo, ma credo che sia un bel ricordo nel quale traspare la passione con la quale la Signora Vita ha lavorato e ricercato nel campo della musica d'arpa per dare a tutti gli arpisti materiale musicale per i nostri concerti.


giovedì 12 aprile 2012

Un sito sull'arpa con corde di metallo: wirestrungharp




Ho scoperto di recente questo sito ricco di informazioni, materiale musicale e storico sull'arpa antica con corde di metallo.

E' veramente un "luogo" dove poter approfondire la consocenza di questo antico strumento corredato di materiale storico. 

Potete conoscere i materiali con cui si componevano le arpe antiche (legni e metalli per le corde) e trovare i fac-simile di raccolte musicali ottocentesche.

domenica 1 aprile 2012

Pesce d'Aprile


Chi ha detto che l'arpa è uno strumento da femmine?????


Beh, chi l'ha detto non conosceva ancora Athy. 





lunedì 26 marzo 2012

Posizione e azione delle dita





Esistono oggi diverse impostazioni della mano per chi suona l'arpa celtica.
Alcune posizioni provengono dalla tecnica dell'arpa classica e altre derivano dalla tecnica del suonare l'arpa con le unghie sulle corde di metallo. Questa seconda tecnica è stata riportata in voga a partire dal 1950 dopo una ricerca che ha permesso di ricostruire arpe sui modelli antichi.
Ci sono poi arpisti che si sono creati un modo tutto loro di "pizzicare" e di tenere l'arpa.
Ecco che alcuni, come ad esempio Michael Rooney (vedi video nel post precedente), tengono il palmo della mano destra molto parallela alle corde che ricorda la posizione di chi pizzica le corde con le unghie.
Alcuni arpisti che hanno arpe con corde di budello suonano comunque con le unghie. C'è chi tiene l'arpa sulla spalla sinistra, (come gli arpisti antichi), ma suona con la sinistra le corde basse e con la destra gli acuti e appoggia l'arpa di sbieco sul collo del piede.
Tanti sono i punti di vista e c'è del buono in tutti.
Credo che non ci sia una sola via e un solo modo di fare le cose, ma è giusto che ognuno adatti a se stesso i principi generali. 

lunedì 19 marzo 2012

Traditional Irish Music from LiveTrad.com


From J Waters' Pub in Grange, as part of the Celtic Fringe Festival, this clip is from a webcast streamed on www.LiveTrad.com on Friday June 24 2011. Featuring Michael Rooney on harp with a group of Irish and Galician musicians performing part of "The De Cuellar Suite", a musical representation of the memoirs of a Spanish Captain of the illfated Armada, 3 of whose ships were wrecked off nearby Streedagh Beach in 1588. The suite, composed by Michael Rooney, was performed during the Festival, with over 60 musicians, singers and dancers taking part.

Un esempio di Session in un pub!
Buon divertimento.

giovedì 8 marzo 2012

Postura:come sedersi all'arpa celtica?????


Patrick Byrne (c. 1794-1863)
Portrait of Patrick Byrne, from RB Armstrong "The Irish and Highland Harps", Edinburgh, David Douglas, 1904


Negli ultimi 50 anni di revival dell'arpa celtica in Irlanda si sono sviluppati due filoni principali sulla di tecnica e sul metodo di apprendimento. Il primo filone deriva dall'impostazione e dal metodo di studio dell'arpa classica che si adatta alle arpe più piccole.
Queste scelta d'impostazione predilige le arpe celtiche che hanno un'estensione di 36/38 corde. Per le arpe più piccole 27/34/36 corde si utilizzano dei rialzi affinché il suonatore possa mantenere la stessa postura dell'arpa a pedali.
Quindi l'arpa appoggia sulla spalle destra, ci si siede in modo che la testa arrivi più o meno all'altezza delle leve e le braccia, per raggiungere la cordiera nel centro sono mantenute più sollevate.

mercoledì 22 febbraio 2012

"Un solo cammino. Seguendo i passi dei gesuiti esploratori"




Sabato 25 febbraio 2012 ore 21.00
Teatrino “La Scala della Vita”
Milano – via Piolti de’ Bianchi 47

Concerto con

Lincoln Almada, arpa
con la partecipazione di Elena Somarè, fischio
Raffaele Kohler, tromba
e gli studenti del corso

ospite gradito Vincenzo Zitello


lunedì 20 febbraio 2012

Carnevale: "Ogni scherzo vale!"…..

 Il mio amico Gian Burrasca mi manda questo scritto, e, visto che è carnevale ve lo passo.



Una volta si aspettava il Carnevale per potersi sfogare nel divertimento, nei giochi, nei travestimenti. Un breve periodo nel quale davvero si poteva ridere a far finta che i guai della vita non esistessero. I "padroni" si travestivano da servi e i "servi" da padroni. Sotto le maschere non sapevi chi c'era e potevi immaginarti di tutto, e per qualche giorno sognare di tutto. Poi tornavi tranquillo alla vita di sempre con l'animo in pace.

Oggi che tutti portano le maschere sempre e che il divertimento è un obbligo tutto l'anno, tutti i mesi, tutte le settimane, tutti i giorni, tutte le ore, a che serve più la sfilata di maschere in piazza?

Peccato! 

domenica 12 febbraio 2012

Un magnifico laboratorio con Gràinne Hambly




Lunedì mattina ho accompagnato Gràinne Hambly all'aeroporto per il suo ritorno in Irlanda dopo tre giorni intensi di corso sull'arpa e la musica tradizionale. Ho pensato di scrivere qualche pensiero sul corso appena concluso.

Il piccolo gruppo ha lavorato con lei scoprendo la tecnica di base e i trucchi per l'apprendimento ad orecchio di brani tradizionali.
Gràinne ha offerto una grande professionalità sposata ad una dolcezza e una pazienza proverbiali che ci ha permesso di cominciare a capire lo spirito del suonare l'arpa in Irlanda. 

martedì 24 gennaio 2012

Hambly & Jackson: Lady Keith's Lament - Breton Gavotte




Grainne Hambly & William Jackson perform at the 2011 Somerset Folk Harp Festival in Parsippany NJ.


Nel video successivo, sempre durante il Somerset Folk Harp Festival gli insegnanti del centro suonano al Concerto domenicale. Il brano che eseguono è composto da Tony Cuffe ed è uno dei loro brani favoriti.
Sul palco ci sono, partendo da sinistra, le insegnanti  Debbie Brewin-Wilson, Sharon Knowles, Billy Jackson, Grainne Hambly & Kathy DeAngelo con Dennis Gormley (fluto) & Emma Gormley (fiddle).

sabato 7 gennaio 2012

Un laboratorio con Graìnne Hambly per Blogarpa




Nel primo fine settimana di Febbraio ho invitato Graìnne Hambly a tenere un laboratorio sulla tecnica irlandese di base.

Incontrai per la prima volta Graìnne a Milano tre anni fa in occasione di un corso di tre giorni e fu per me una novità conoscere la tecnica irlandese e il suo metodo d'apprendimento ad orecchio.

Graìnne Hambly è una delle migliori arpiste irlandesi del momento. Ho potuto apprezzarla in un paio di suoi concerti dal vivo e ho tutti i suoi cd. La pulizia e la grazia musicale con la quale suona i brani tradizionali è grande, e la qualità che si ascolta nelle sue incisioni è la stessa che si apprezza nei suoi concerti. Come insegnante ha ormai una ricca esperienza per i suoi numerosi corsi tenuti in tutto il mondo.