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martedì 24 febbraio 2015

A Lovely Lass to a Friar Came: Irlandese o scozzese???



“E' un motivo molto conosciuto nel repertorio degli harper (termine usato per indicare i suonatori d'arpa Irlandese per distinguerli dai suonatori d'arpa classica detti arpisti) della fine del 18° secolo.
Denis Hempson, il più vecchio degli harper convenuto alla Belfast Harpers Assembly nel 1792, assicurò Bunting che la melodia era di origine irlandese nonostante ci fosse qualche dubbio in proposito.
La prima versione scritta apparve nel 1710 da fonte Britannica.
Sembra che il song rappresenti una conversazione tra un frate e una suora.”

Questo è ciò che ci dice Janet Harbison in uno dei suoi tutor a proposito di questa melodia.

martedì 17 febbraio 2015

Per il concerto Effetto Mozart - Note di sala

Per il concerto Effetto Mozart
Pianista Lucio Bonardi

Wolgang Amadeus Mozart (1756-1791)

note da
Alfred Einstein – Mozart – Ricordi edizione 1951-ristampa 1990

Mozart come sappiamo fu un grande pianista, uno dei più grandi virtuosi di pianoforte della sua epoca, benché non nel senso dato dal termine virtuoso, dalla generazione seguente.

Egli visse abbastanza a lungo per conoscere e disprezzare questo nuovo tipo di virtuoso nella persona di Clementi. Il suo giudizio su Clementi, col quale dovette competere fino alla fine del 1781 o al principio del 1782 alla presenza dell'Imperatore Joseph, fu assai duro espresso nella lettera del 16 gennaio 1782:
“...è un ottimo clavicembalista, ma niente di più. Possiede un grande agilità nella mano destra. Eccelle particolarmente nelle terze. Oltre a ciò non ha un soldo di buon gusto o di sentimento: è un semplice mechanicus...”

I principi dello stile pianistico mozartiano erano assai diversi da quelli dell'inizio del 19° secolo, eppure compose per lo stesso strumento usato da Beethoven, Weber e da Chopin – non per il clavicembalo, non per il clavicordo, ma per il nostro pianoforte, benché questo strumento non avesse in quei tempi la potenza di un Erard o di uno Steinway.

mercoledì 4 febbraio 2015

Effetto Mozart per i Donatori di Musica di Brescia



Colgo l'occasione, nel presentare un concerto che si terrà a presso il reparto di Oncologia agli Spedali Civili di Brescia, per farvi conoscere questa iniziativa che mette a disposizione dei malati molti validi musicisti per donar loro momenti di cultura musicale nei momenti difficili della loro cura.

L'iniziativa si chiama “Donatori di Musica” ed è partita da un sogno di Gian Andrea Lodovici, grandissimo critico musicale e producer discografico, che nel 2007 si trovava nel reparto di Oncologia di Carrara per farsi curare. Grazie a questa intuizione le stagioni musicali in alcuni reparti di oncologia di alcuni ospedali sono proseguite fino ad oggi con incredibile successo.
Per notizie più dettagliate potete informarvi sul sito www.donatoridimusica.it


17 febbraio 2015
sala: Oncologia Medica scala 2, III° piano - ore: 15:30
solista/i: pianista Lucio Bonardi 
programma:
EFFETTO MOZART
W. A. MOZART
 (1756 – 1791)

Sonata in Sol maggiore KV 283/189h
Salisburgo 1774
Allegro
Andante
Presto

Sonata in Do maggiore KV 330/300h
Parigi 1778
Allegro moderato
Andante cantabile
Allegretto

Sonata in SiЬ maggiore KV 333/315c
Parigi 1778
Allegro
Andante cantabile
Allegretto grazioso