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domenica 5 giugno 2016

Turlough O'Carolan -Story 2


Il 1691, l'anno in cui Carolan cominciò la sua professione di arpista e menestrello itinerante, segnò la fine di un secolo tumultuoso di guerre e sconvolgimenti in Irlanda. Dopo la battaglia di Kinsale del 1603, i sopravvissuti della vecchia aristocrazia irlandese, i conti dell'Ulster della famiglia degli O'Neill e degli O'Donnell, furono esiliati in Francia a la confisca delle loro terre diede il via alle grandi piantagioni britanniche nell'Ulster. Queste piantagioni spianarono la strada alle successive colonie, dopo le guerre di Cromwell (Cromwelliam wars) del 1649-52 e attraverso le agitazioni dei successivi 40 anni, all'arrivo del Re William d'Orange di Carrickfergus nel 1689.
Nei successivi due anni una serie di devastanti battaglie compreso l'assedio di Derry, la battaglia del fiume Boyne, la battaglia di Aughrim e l'assedio di Limerick, assicurarono l'affermazione del re William al trono di Gran Bretagna contro il suocero, il re cattolico James II che gli Irlandesi avevano appoggiato con la speranza che un re cattolico sul trono d'Inghilterra potesse alla fine alleviare le persecuzioni religiose.
Il trionfo di William fu sigillato con l'esilio dei rimanenti combattenti irlandesi lasciando una nazione popolata dai nuovi proprietari terrieri inglesi e la popolazione dei nativi formata per la maggior parte da donne, bambini e vecchi.
Con l'imposizione finale delle leggi oppressive chiamate Penal Law del 1695, la certezza dei nuovi ruoli delle classi Irlandesi fu definitivamente affermata e la terra fu pacificata.



E fu a quel tempo che Carolan fece la sua strada per trovare impiego attraverso il mecenatismo o il patronato dei nuovi proprietaria terrieri (inclusi alcuni dei vecchi irlandesi che avevano cambiato alleanze per divenire protestanti e fedeli alla corona) che avevano stabilito le loro Big House, cioè le ville o castelli patronali dei discendenti Anglo-Irlandesi, in tutte le campagne Irlandesi. Questi nuovi patroni dell'arpa mantennero vivi alcuni tratti culturali della vecchia aristocrazia Irlandese anche se avevano gusti musicali molto differenti. Essi non erano abituati alla vecchia musica che serviva per accompagnare i versi cantanti della poesia Gaelica in lingua gaelica.
Piuttosto essi amavano la musica dei minuetti e delle correnti, di sarabande e allemande che si ascoltavano nelle piazze e nelle formazioni di danza popolare nei centri alla moda d'Europa.
Queste erano le danze che furono portate in Irlanda dai maestri di danza viaggianti verso le Big House delle campagne che insegnavano alla gioventù aristocratica gli ultimi movimenti artistici Europei.
La musica che queste maestri di danza portarono con i loro violini si sposò con molti dei tratti delle musica irlandese per diventare ciò che noi oggi conosciamo come Jig, Reels e Hornpipes!!

La musica più apprezzata dall'aristocrazia Irlandese del 18° secolo comunque fu quella dell'opera italiana che era stata fiorente nei maggiori teatri di musica a Dublino che fungeva da centro di controllo e di cultura inglese in Irlanda a quel tempo.

I compositori Corelli, Gabrieli e Geminiani vissero tutti e produssero i loro lavori a Dublino nei primi anni del 1700 e la musica di Vivaldi fu altamente apprezzata. Dublino era così importante come centro d'arte Europea, tanto che Haendel, il grande compositore inglese nato in Germania, dispose che la prima rappresentazione del Messiah fosse fatta al Teatro di Fishamble Street della città nel 1741 (o 1742 secondo fonti diverse).
Carolan era noto che avesse conosciuto un gran numero di questi maestri italiani ed egli consapevolmente ne imitava il loro stile nelle sue composizioni.
Così, lo stile musicale di Carolan è realmente un ibrido di elementi combinati della vecchia tradizione con il nuovo stile e gusto italiano.

    Arcangelo Corelli    

 Francesco Geminiani
Antonio Vivaldi


Ancora una volta noi vediamo come una nuova influenza porta un fresco fervore e nuova energia alla musica degli arpisti e certamente all'intero mondo del far musica in Irlanda che evolvette nel particolare stile e carattere che è universalmente identificato come la quintessenza dell'Irlanda oggi.


Molto di quello che conosciamo di O'Carolan viene da una pubblicazione del 1958 di Donal O'Sallivan “Carolan, The life Times and Music of an Irish Harper”
Donal aveva esaminato la musica del manoscritto di Edward Bunting che era stato salvato dalle sorelle Milliken in una polverosa scatola nella soffitta di due dei suoi nipoti.
Charlotte e Alice Milliken Fox procedettero a pubblicare un importante storia nei loro “Annals of the Irish Harpers” (1911) che è molto raccomandata ed è essenziale lettura per chi è interessato alla storia del suonare l'arpa.

by Janet Harbison from Tutor


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