‘I embody Ireland when I play the harp’

From The Irish Time - 19 aprile 2014

 Harpists have had mixed fortunes since their early medieval heyday. Now Cormac de Barra is helping to restore the instrument’s status. As part of his efforts, he tries teaching it to an ‘Irish Times’ journalist

Once upon a time, says Cormac de Barra, the harpist was given pride of place in Irish society. De Barra is collaborating with Moya Brennan on Ten14 , a musical Brian Boru-themed show for all the family, which debuts today in the Ark in Dublin’s Temple Bar, and he’s offered to teach me how to play a tune on the harp.

“In those days the taoiseach got the best cut of meat,” he says. “The poet got the second best cut and the harpist got the third. And so it went, all the way down to the professional farters who got the giblets and guts.”

“Professional farting?” I say. “Was that a thing?”

“Yes,” says de Barra.

“Can you teach me that too?”

Eredità culturale femminile nella tradizione delle musica irlandese: l'arpa

An 18th century harp preserved in the National Museum of Ireland, matches a description of Rose Mooney's harp:

Sul canale TG4 della televisione irlandese stanno proponendo dei documentari che riguardano la musica tradizionale irlandese e gli strumenti musicali più usati con particolare riguardo al contributo femminile nella trasmissione e conservazione degli aspetti culturali irlandesi nella musica nel corso del 1900 ad oggi. 

Questo è un annuncio che potete trovare su you tube  the legacy of women in the Irish harping tradition, ma per vedere l'intero video che riguarda l'arpa copiate il link qui sotto su google e sarà visibile ancora per 30 giorni.

http://www.tg4.ie/en/player/home/?pid=4849025692001

A new six part music series that celebrates the rise of women in traditional Irish music

A story told by female musicians, the first programme explores the legacy of women in the Irish harping tradition. From the time of Rose Mooney, the only female harper present at the Belfast Harp Festival of 1792, we follow the story of female harpers to the present day. Mná an Cheoil features musicians from around the counrty including Aibhlín McCrann, Dr.Michelle Mulcahy, Laoise Kelly and Kathleen Loughnane.

La Banda e la Notte dei Pubblivori!

Era il 2010... sei anni fa e la Banda Civica del comune di Milano si presentò all'inaugurazione della “La notte dei Pubblivori”.

“La notte dei Pubblivori” è una manifestazione milanese dedicata agli spot pubblicitari che ai giorni nostri sono ormai diventati anche forme d'arte e d'espressione comunicativa. E' imminente il prossimo appuntamento della manifestazione e così ho voluto ricordare la nostra performance.

In quell'occasione la Civica si è esibita in un simpatico medley di brani usati nella pubblictà.

Riporto qui sotto le note del post del video messo su You tube.

NDP 2010 Civica Orchestra di fiati di Milano

Civica Orchestra di Fiati alla “Notte dei Pubblivori”.

E’ nel desiderio di raccogliere una sfida del tutto inedita che si spiega la partecipazione dell’ensemble milanese alla “Notte dei Pubblivori”. Immaginiamo si tratti di un evento piuttosto unico nel suo genere, probabilmente il primo in assoluto in Italia. 

Dotata di un organico di medie dimensioni (circa 35 elementi), la banda milanese, arricchita per l’occasione nei suoi aspetti ritmici e timbrici, impreziosita dal suono dell’arpa, ha dato vita, in apertura di ogni serata, a guisa di big band, ad un incalzante medley musicale live dove ogni ascoltatore non fara’ fatica ad identificare le melodie - anche se talvolta queste sono appena accennate - che hanno reso celebri al grande pubblico e fatto la fortuna di alcuni spot pubblicitari.

Ancora una volta, dunque, come in origine, la banda fa fede alla sua antica vocazione di prezioso strumento di divulgazione della cultura musicale, in tutte le sue manifestazioni.

La partitura per l’orchestra milanese, concepita ad hoc, non priva di colpi di scena nella sua eccentrica stesura, e’ frutto del sapiente lavoro di arrangiamento e strumentazione per l’organico bandistico messo in opera dal Maestro Marco Marzi.

Sara’ uno strumentista dell’orchestra stessa, Maestro Luca Valenti, a guidare i musicisti nell’originale performance.

Carolan's Dream: un brano che Carolan amava molto!

Di Turlough O'Carolan ci sono pervenuti molti brani, forse 214, ma alcuni non sono sue composizioni. Uno di questi è quello conosciuto come Carolan Dream che sicuramente lui suonava molto volentieri e che lui stesso potrebbe aver titolato così, in quanto avrebbe voluto comporlo lui stesso tanto bella è la melodia.

Si legge in alcuni testi che il brano sia intitolato “Molly Mac Alpin” e fu composto da  William Connellan (17°), un arpista irlandese che visse in Scozia. Per questo il brano entrò a far parte anche del repertorio scozzese.

William era il fratello del famoso Thomas Connellan (c. 1640/1645 – 1698) anch'egli arpista e compositore. Entrambi i fratelli erano della contea di Sligo.

Il brano fu pubblicato nella collezione di Edward Bunting del 1797.

Qui sotto potete ascoltarne due versioni davvero molto diverse ma che trovo entrambe molto suggestive.

Anche la tecnica che usano i due arpisti, Fianna Nì Chonaill e Mark Hammer è molto diversa.

“La Sonata classica” per pianoforte

Prossimo concerto dell’Associazione Culturale “Musica Downstairs”

pianista LUCIO BONARDI 

Sabato 9 Aprile 2016 – ore 18:00
VIA STARO, 10 – MILANO – MM UDINE