martedì 22 ottobre 2013

Una preziosa arpa Erard tra le mani di Fiorella Bonetti


Questa mattina ho avuto un'altra occasione d'incontro con ragazzi di 5 elementare e prima media e ho raccontato loro dell'arpa a pedali e della sua storia, dalle prime arpe a 5 pedali di Hocbrucker a quelle a sette a movimento semplice di Naderman per finire alla splendida arpa a doppio movimento della ditta Erard.

Giusto in questi giorni vengo a sapere che sono stati pubblicati su you-tube due video con Fiorellla Bonetti, registrati durante un suo concerto tenuto nell'abbazia di Mirasole (hinterland di Milano) nel mese di settembre con una arpa Erard dei primi del '900.
Credo che valga la pena ascoltarli sia per sentire il bel suono dell'arpa Erard e sia per ammirare l'interpretazione impeccabile di Fiorella.


domenica 20 ottobre 2013

Tante Arpe Tanti repertori: Mike Parker




Mi chiedono in molti che cosa si può suonare all'arpa e chi non consoce lo strumento non riesce a comprendere che con il termine arpa si designano strumenti che hanno caratteristiche diverse e quindi capacità di repertorio assai diversi. Un po' come succede con la chitarra.
Per spiegare tutto ciò senza fare grandi trattati ho trovato un arpista che può riassumervi tutto quanto. E' Mike Parker. Attraverso la sua collezione di 24 arpe avrete una gamma di repertori quasi completa. Parker ha registrato diversi brani e per ogni brano suona l'arpa più appropriata.


venerdì 11 ottobre 2013

Tecnica o brani? E' nato prima l'uovo o la gallina?....



"L'apprendere uno strumento musicale richiede un corso di studi in cui l'insegnante proponga un mixer sapiente di esercizi tecnici e brani musicali che siano di livello e di difficoltà progressivo."
Detto ciò non esiste un metodo perfetto ed esaustivo in sé. Il buon insegnante deve conoscere veramente bene il repertorio dello strumento e diversi metodi dai quali attingere per portare ogni allievo verso l'obbiettivo adatto a ciascuno in base alle proprie aspettative, capacità e volontà considerando anche l'età.
Ogni metodo è il riassunto cartaceo di anni di esperienza d'insegnamento applicata al repertorio a disposizione in quel momento. E nel metodo, pur esaustivo che sia, mancheranno sempre gli accorgimenti che il bravo insegnante dà a ciascun allievo per così dire "dal vivo".
E fin qui potremo dire: è l'uovo di Colombo.

Ma dall'uovo di Colombo alla Gallina, direte voi, Che c'azzecca?...

Datemi retta: C'azzecca!

Sì, perché l'apprendimento del suonare l'arpa richiede pazienza e molto tempo e, a seconda del metodo utilizzato, lo studio potrà essere più o meno noioso, anche se la noia non si può rimuovere del tutto se si vuol superare lo stadio del dilettantismo di scarsa qualità.