venerdì 23 settembre 2011

Lorenzo Sentimenti, attore, regista, pittore e potenziale arpista!


 


Ricevo ogni tanto delle mail da Lorenzo Sentimenti il quale mi chiede consigli sull'arpa: lo strumento, il repertorio, il metodo di studio.

Di lui potete conoscere la sua attività attraverso il sito del suo teatro. Purtoppo per lui, come per molti artisti di teatro indipendenti sono momenti difficili. (www.fabbricadeisogni.it)
Ma credo di aver capito che Lorenzo non sia un tipo che si abbatte e prosegue la sua battaglia.
Ha due figli e deve fare i conti con la quotidianità come tutti, ma non dimentica che l'uomo non è fatto di solo pane…e come dargli torto. Non è il pane che manca ai più oggi, ma il cuore e l'intelligenza si.

Visto che in una sua recentissima mail mi pone dei quesiti che sono sentiti da molti altri lettori di Blogarpa, pubblico la sua lettera e proverò a rispondere.
Sono bene accetti punti di vista e consigli da parte di lettori interessati. 

Lorenzo mi scrive:
….Mi piace la Sua puntualizzazione sul “docere” fatta a riguardo del libro della signora Bonetti, molto vera.
Adesso avrei una domanda tecnica da sottoporre.

Credo che siano due i modi fondamentali per l'apprendimento della
musica:
Ad orecchio
Attraverso la lettura dello spartito

giovedì 22 settembre 2011

Scozia e Irlanda: un concerto a due arpe

Sabato 17 settembre scorso ho assistito al concerto di Grainne Hambly e William Jackson in scena a Milano presso il Teatrino "La scala delle vita".

Un incontro interessante tra due scuole e due repertori. Il programma del concerto riprendeva i brani del loro cd uscito nel 2009 dal titolo "Gráinne Hambly & William Jackson, Music from Ireland and Scotland".

La sicurezza e la semplicità nel modo di porsi dei due interpreti si è sposata con la grande esperienza nel raccontare attraverso le corde i loro rispettivi punti di vista musicali delle loro scuole tradizionali.

In alcuni brani William Jackson ha suonato il wistle e il bouzouki, mentre la Hambly ha dato una nota di colore con la sua concertina.

La tecnica dei due arpisti è assai diversa e altrettanto il risultato sonoro.

mercoledì 21 settembre 2011

Triona Marshall - un video



 Biografia dal sito personale di Triona Marshall
 http://www.trionamarshall.com

Traveling the world with the Chieftains, for whom she has played since 2003, Triona has fast become one of Irelands foremost harpist

Tríona comes from Portlaoise, Ireland. She started to play the harp at the age seven and initially trained as a classical Harpist. Her studies culminated in the post of principal harpist with the RTE Concert Orchestra which she held for five years. In 2003 she was invited to play as guest harpist for the Chieftains. Since then she has performed solely on the Irish Harp playing with the Chieftains on tours throughout the world including numerous tours of the States, Japan and Australia and many visits to Europe. As a solo performer Triona has given recitals at the BEO Festival in Dublin, at the 9th World Harp Congress, The Edinburgh International Harp festival and the Edinburgh Fringe Festival. She was also invited to join Shaun Davey to perform the music for the Special Olympics Opening Ceremony held in Croke Park, Dublin.

venerdì 9 settembre 2011

Fiorella Bonetti - ARPA Guida metodologica allo studio personale


Il libro è appena uscito: maggio 2011
E' una guida che porta a livello di consapevolezza le fasi dello studio trattandone tutti gli aspetti coinvolti in modo organico ed è dedicato a docenti di conservatorio, studenti e professionisti.
Troppo spesso i docenti, anche di conservatorio, non hanno ricevuto un'istruzione analitica e approfondita del "docere" e molti hanno improvvisato un insegnamento superficiale e frammentario.
Frasi del tipo "studia ancora il passo, che non ti viene!" o "me lo fai sentire la prossima volta…" sono stata ricorrenti nel mio percorso di studi.
Per non parlare dei saggi e concorsi spesso affrontati senza un adeguato supporto tecnico e psicologico.

Il libro è dedicato all'arpa, ma molti consigli sono utili a chiunque si accinga a studiare ed insegnare uno strumento musicale.

L'autrice prima di iniziare il percorso di analisi degli aspetti tecnici e musicali vuole che ci poniamo la domanda: "per quale motivo ci siamo dedicati alla musica e suoniamo?"

Dice: "Essere coscienti del perché si suona o si studia uno strumento musicale non è solo importante in sé e per sé. Rispondere a tale quesito preliminare, oltre a far chiarezza su ciò che si sta facendo, sul per chi lo si fa e a quale scopo, ha anche delle ricadute pratiche: aiuta infatti a scegliere il percorso di studio più vantaggioso per sé: a decidere quanto tempo investire nella preparazione e quale metodo di studio personale da adottare."

martedì 6 settembre 2011

Corpo, movimento, suono: le origini della musica


Riprendiamo la serie di post dedicati a "Giochiamo che facciamo musica?" scritti da 
Elisa Vincenzi dell'associazione SuonInMovimento di Brandico (Bs)

Corpo, movimento, suono: le origini della musica 
 
Dal preciso istante in cui un corpo inizia a muoversi, volontariamente o involontariamente, si produce un suono. Per esempio, involontariamente si mette in moto il sistema neurovegetativo e cardiocircolatorio da cui desumiamo i ritmi biologici: ognuno cammina, corre e gesticola in maniera personale e diversa da qualsiasi altro essere umano, mentre i rumori del battito cardiaco, intestinali e respiratori ci accompagnano in ogni attimo.
A livello consapevole e volontario abbiamo invece tutta una serie di gesti e movimenti che vengono finalizzati in azioni da cui conseguono altri tipi di suoni. 

venerdì 2 settembre 2011

L'arpa con le corde d'oro



 Gentili lettori di Blogarpa,
in attesa che la sottoscritta riprenda a lavorare alacremente (…! ), 
vi invito a gustarvi questo video con la partecipazione di Siobhán Armstrong, arpista di Dublino, che suona un'arpa con corde in oro 18 carati.
Siobhán in questo video suona un'arpa che è la riproduzione di quella medioevale conservata al Trinity College, che è l'arpa che rappresenta l'emblema dell'Irlanda.

Il concerto è stato registrato presso la chiesa medioevale di St. Nicholas in Galway nel maggio di quest'anno.

Róisín Elsafty è una cantante di canzoni tradizionali irlandesi e canta nello stile di Conamara.
Ronan Browen  suona la cornamusa Irlandese.