lunedì 4 aprile 2011

Accordare le corde

"Gli arpisti passano metà del loro tempo ad accordare e l'altra metà a suonare scordati" mi disse ridendo Nicanor Zabaleta durante il corso di perfezionamento a Santiago di Compostela qualche anno fa.
Per chi non ha conosciuto Zabaleta basti dire che è stato uno dei più importanti solisti d'arpa del novecento: ha inciso la maggior parte del repertorio arpistico per il catalogo della Deuthsche Grammophon.
Se lo diceva lui, seppur scherzando, vuol dire che accordare bene un'arpa non è un'impresa facile.
Gli strumenti che hanno una grande estensione come il pianoforte o l'organo solitamente vengono accordati periodicamente da un tecnico specializzato. E' pur vero che sono strumenti che mantengono meglio l'accordatura.
L'abitudine ad accordare il proprio strumento tutte le volte che si suona rende l'operazione meno lunga: affinando l'orecchio si diventa veloci e più precisi.


L'unico handicap per chi suona in gruppo o in orchestra è arrivare con un largo anticipo rispetto a tutti agli altri musicisti: il silenzio è fondamentale per una buona riuscita dell'accordatura.
Gli accordatori elettronici ci danno una mano e con l'uso di un pick-up da appoggiare sulla tavola armonica riusciamo ad accordare anche se qualche collega sta già scaldando lo strumento a fianco a noi.
Ma a volte può capitare di essere in forte ritardo ad una prova per una stramaledettissima coda nel traffico e quando arriviiamo il maestro è già pronto con la bacchetta, per dare l'attacco. Con aria preoccupata vorremo spiegare la situazione al direttore, ma certo non possiamo accordare l'arpa in un minuto.
Per queste situazioni d'emergenza, che per mia fortuna mi sono capitate assai raramente, ho escogitato uno stratagemma: apro lo spartito e vado a vedere quali sono le note più scoperte che devo suonare. Accordo immediatamente quelle e spero che le altre non siano poi così scordate.
Quindi con l'aiuto dell'elettronica e di qualche trucco, noi arpisti riusciamo a cavarcela quasi sempre.
Dico "quasi sempre", visto la battuta che anche un maestro come Zabaleta diceva alle sua allieve migliori!!!
Per cui, se siete all'inizio della vostra carriera, non scoraggiatevi, con la pazienza riuscirete anche voi ad accordare la vostra arpa al meglio!

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