venerdì 11 marzo 2011

4 - Stretching per le dita: la tecnica di base 2

 
Come vi accennavo nei due post dedicati allo stretching arpistico il primo passo per far vibrare le corde è quello di imparare il movimento base di ogni dito con la relativa posizione.
La posizione che posso consigliarvi è, naturlamente, quella che ho appreso suonando l'arpa classica, ma adattandola all'arpa irlandese: i polpastrelli che appoggiano sulla corda leggermente in sbieco e il movimento di chiusura delle falangi nel palmo della mano si effettuano immaginando di chiuderle verso la tavola armonica. E' sufficiente premere la corda leggermente per ottenere un bel suono, perchè le arpe celtiche hanno una cordiera molto morbida. Quando i movimenti saranno più sicuri allora potrete cercare un suono più pieno.
Molto esauriente è il video già pubblicato.

Per chi suona da pochi mesi l'arpa e affronta nuove posizioni e nuovi movimenti è utile ogni tanto tornare a ripassare la posizione di base con tre e quattro dita.
Osservo nei miei allievi che, con l'apprendimento di nuove posizioni rischiano di prendere alcuni difetti che, se non si curano subito, possono diventare cronici.
Molti di questi sono dovuti al fatto che non si è ancora consapevoli della forza e della indipendenza che ogni dito può esprimere e quindi si tendeno a irrigidire le dita che hanno appena suonato come se dovessero andare in aiuto a quelle che ancora si trovano sulle corde.
Per esempio ho notato spesso che il secondo dito che ha già suonato si irrigidisce e si alza prendendo la piega di un uncino, come se dovesse aiutare il 3° dito che ancora deve suonare.
In questo caso uno stretching molto efficace per i principianti è quello di ripetere più volte la posizione di base prima con tutte le dita posizionoate sulle corde e poi , rimanendo con la mano vicina alle corde che si suoneranno e posizionando un dito per volta. La posizione della mano si dovrà mentenere rotonda e rilassata e si tenderà solo il dito che deve suonare in quel momento.
E' quasi come fare un po' di Yoga con le dita. Utilizzate movimenti lenti e suonate ogni nota molto lentamente ascoltando che tutte le vostra articolazioni e i vostri muscoli siano assolutamente rilassati tranne quelli del dito che sta pizzicando la corda.
Provate a suonare più volte i due esercizi che troverete allegati a questo post e poi fatemi sapere come va.
  Inviato da Harpo il Lun, 02/25/2008

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